Il Museo delle Maschere Mediterranee a Mamoiada

Mamoiada è un centro barbaricino a circa 15 km da Fonni.  Suggeriamo una visita al museo delle Maschere Mediterranee per compiere un viaggio culturale alla scoperta del mondo delle maschere tradizionali locali e oltre.

Partendo da quelle affascinanti dei noti Mamuthones e Issohadores locali, si passa ad altre forme di mascheramento relative a diverse località del Mediterraneo, ma accomunate da storie e origini affini.

Si scopre così che le pelli animali, le maschere facciali lignee dai tratti grotteschi e zoomorfi, e l’uso di campanacci, che traggono origine dal mondo pastorale come quelle dei Mamuthones di Mamoiada, dei Boes e Merdules di Ottana o i Thurpos di Orotelli non sono una prerogativa delle maschere carnevalesche dei carnevali barbaricini.

Vi basti uno sguardo a Rollate, l’uomo – orso di Sappada (BL), anche lui dotato di pelli, maschera di legno e campanacci. Allontanandosi dall’Italia osservate come anche il curioso Kurent sloveno, ad esempio, ha una maschera di cuoio sul viso e veste pelli di pecora facendo suonare i campanacci di mucca che ha addosso.

Il percorso museale è una chiave di lettura chiara e semplice dell’origine delle maschere tradizionali, attraverso modalità immediate e divertenti anche per i bambini. Dalla sala multivisiva iniziale alle sale con i manichini abbigliati secondo le rispettive origini per terminare con le molteplici maschere facciali della vetrina tutte provenienti dal Mediterraneo.

Orari del Museo delle Maschere di Mamoiada

Dal martedì alla domenica ore 9,00 – 13,00 e 15,00 – 19,00. Chiuso il lunedì.